Ricetta pizza con spinacino e germogli di porro
Una pizza guarnita con germogli di porro… avevate mai pensato a questo tipo di utilizzo? Proprio così, i germogli di porro sono ortaggi appena nati dal gusto aromatico, intenso, e possono anche essere aggiunti a crudo, a fine cottura, ad una bella pizza: uniti a spinacino fresco e pomodori secchi, daranno quel tocco in più di sapore al vostro piatto.
Ecco l’elenco degli ingredienti, per 4 pizze di grandezza normale:
500 g farina: 250 g integrale + 250g tipo 1
100 g licoli (in alternativa 7 g lievito a cubetti o 3g lievito secco)
350 ml acqua
12 g sale
4 cucchiai olio evo
1 confezione di spinacino
500 g stracchino o crescenza
1 manciata di pomodorini secchi
Qualche peperoncino
1 confezione di germogli di porro
Olio extravergine d’oliva
Sale
Mescolate le farine con l’acqua, lasciate riposare per 30 minuti. Unite il licoli rinfrescato e impastate; poi aggiungete l’olio e, quando la pasta incorda (prende forza), il sale. Rovesciate la pasta in un contenitore spennellato di olio.
Lasciate riposare mezz’ora poi, ogni 30 minuti e per 3 volte, eseguite un giro di pieghe, direttamente nel contenitore. Finito l’ultimo, chiudete con un coperchio o pellicola e mettete in frigo per la notte.
La mattina dopo togliete l’impasto dal frigo, lasciatelo a temperatura ambiente per un paio d’ore, poi tagliatelo in 4 parti di pari peso; piegatele su se stesse, formando delle palline, e lasciatele lievitare ancora due ore coperte da un canovaccio.
Sciacquate rapidamente gli spinaci sotto acqua corrente fredda, tamponateli. In una padella, fate scaldare un giro di olio e un paio di peperoncini sbriciolati. Lasciate appassire brevemente, poi spegnete la fiamma e tenete da parte.
Una volta terminata la lievitazione, allargate la pasta a mano, partendo dal centro, delicatamente e verificando sempre l’elasticità dell’impasto. Irrorate la zona centrale con un filo di olio, poi unite lo stracchino, gli spinacini spadellati e tocchetti di pomodori secchi. Dopodiché procedete con la cottura in forno caldo.
Pochi istanti dopo aver estratto la pizza dal forno, unite a crudo i germogli e, a piacere, una presa di peperoncino.
Se vi piace quest’idea, potete trovare sul nostro blog altri consigli di utilizzo dei germogli con bruschette, pizze, pita e focacce!
Note:
Se non usate il lievito naturale, potete aggiungere quello secco direttamente nella farina; quello fresco (cubetti), sbriciolatelo e fatelo sciogliere nell’acqua che verserete sulla farina. Se lavorate la pasta a mano, impastate per almeno 10 minuti, fino a renderla elastica ed omogenea.
Per la cottura: forno a temperatura 250° – 270° per 15 minuti (a seconda di forno, spessore della pizza, impasto, il tempo può variare, fino a 20 minuti)