Crema di fave e germogli di porro
Fave secche 150-200gr/fresche 350-400 (per 4 persone)
mezza carota
mezza gamba di sedano
pomodori secchi 4/6
pepe qb
alloro
crostini di pane
erbe aromatiche
germogli di porro
olio evo
Per realizzare la crema si possono utilizzare sia fave fresche che secche decorticate e questo ne varierà le dosi. E’ comunque meglio non esagerare con la quantità in quanto l’eccesso di fave può causare qualche fastidio intestinale.
Per renderla più leggera evitare soffritti, semplicemente mettendo a cuocere coperte dall’acqua: le fave, una carota piccola e un gambo di sedano, insieme a qualche foglia di alloro secco. Lasciar cuocere finchè la crema non si forma da sè facendo attenzione che non si asciughi troppo, nel qual caso provvedere aggiungendo liquido. Passarla quindi al mixer o al passaverdura se le fave sono fresche così da eliminarne la buccia, poco digeribile come in tutti i legumi.
Preparare dei crostini di pane utilizzando anche pane vecchio affettato e tagliato a dadini che verranno poi passati al forno con un pò d’olio e l’erba aromatica che si preferisce: timo, origano, rosmarino. Per la guarnizione tagliare a julienne dei pomodori secchi sbollentati e rigenerati.
Mettere nelle fondine la crema, aggiungere pepe nero, pecorino per chi lo desidera, i crostini di pane, e disporre al centro il pomodoro secco. Aggiungere a pioggia i germogli di porro e condire con olio EVO crudo.
(Ricetta di Ivano Rho per Germogliamo.it)