I germogli, una scelta di salute
L’alimentazione del mondo occidentale negli ultimi 40 anni si è via via sempre più orientata verso un prevalente consumo di carboidrati raffinati e proteine animali, a scapito di importantissimi nutrienti che svolgono funzioni essenziali per il nostro organismo.
Si è andati a perdere contenuto di vitamine e di sali minerali, riducendo inoltre l’assunzione quotidiana di fibre e di tutte quelle sostanze, principalmente contenute negli ortaggi, che sono al momento al centro dell’attenzione dell’universo nutrizionale internazionale: i fitochimici, tra i quali si annoverano molecole preziose per mantenersi in salute e prevenire patologie croniche e degenerative.
I principali micronutrienti oggetto di studi
Alcuni nomi? Nei grandi gruppi, noti come polifenoli, flavonoidi, fitoestrogeni, troviamo interessantissime sostanze come la quercetina, le antocianidine, il cumestrolo, e molte altre molecole la cui attività antiossidante, antitumorale, antinfiammatoria è oggetto di intensi studi negli ultimi 20 anni.
Il perché dei germogli
Ecco allora che entrano in scena i germogli: un concentrato di nutrienti pronto all’uso, che non necessita di coltivazioni intensive; un carico di proteine nella forma più digeribile, carboidrati già pronti per l’assorbimento, di utili grassi vegetali, vitamine, oligoelementi, sali minerali e fitochimici di ogni genere!
Basta variare il tipo di germogli e di conseguenza cambieranno gli apporti dei vari nutrienti e fitochimici. In altre parole, basterà seguire la fantasia ed arricchire insalate, vellutate, secondi piatti e snack di preziosi germogli di ortaggi e legumi, per migliorare la qualità della propria alimentazione.

Germogli: come approvvigionarsi
Germogli certificati da agricoltura biologica sono in vendita nei negozi specializzati, quelli di Germogliamo si riconoscono dalla fascetta in cartoncino nera e la vaschetta biodegradabile.
In alternativa, c’è una soluzione facile che non richiede lunghe attese, né competenze specifiche, non vuole climi particolari, né lunghi trasporti… l’autoproduzione: occorre semplicemente una manciata di semi di buona qualità, un po’ d’acqua, un germogliatore e in qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi momento dell’anno, senza attendere forniture, stagioni, né negozi aperti, ci permette di avere un carico di salute.
Dr Sabina Bietolini, biologa nutrizionista
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Sabina Bietolini, biologa nutrizionista, con dottorato di ricerca in Scienze della Salute. Ha svolto attività di ricerca scientifica per circa 10 anni, prima in Irlanda, poi in Italia, e attualmente si occupa a Roma di nutrizione preventiva, dal concepimento alla senescenza, in particolare dedicandosi a preconcepimento, gravidanza, allattamento, svezzamento nonché nutrizione in oncologia e patologie su base infiammatoria. È cofondatrice e consigliere di SIPEF, cofondatrice e presidente di SONVE, docente in vari Corsi di Perfezionamento e Master presso l’Università UNICUSANO, tra cui Nutrizione Clinica, Fitoterapia applicata, Nutrizione in pediatria. Autrice del libro Nutri la tua Salute e di I primi 1000 giorni, insieme al dr Luciano Proietti